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Social Innovation

Una giornata tipo in una smart city

Dall’alba al tramonto, tutti i vantaggi di vivere in una città “intelligente”

Risveglio, lavoro, mobilità: perché le smart city ti cambiano la vita

La Global Commission on Economy and Climate parla chiaro: favorire la crescita delle smart city può far risparmiare ai Governi del mondo fino a 22 trilioni di dollari. I vantaggi sociali ed economici delle città “intelligenti”, infatti, sono tanti, anche se spesso vengono dati per scontati. Vivere in una smart city significa per l’uomo sfruttare meglio gli spazi e godersi meglio il tempo.

Partire con il piede giusto

Iniziamo con la mattina presto. Dal termostato intelligente che ti riscalda quando ti stai godendo gli ultimi minuti di sonno prima della sveglia, all’illuminazione a sensori, ci sono molti modi in cui la tecnologia ti permette di iniziare la giornata con il piede giusto. Sensori che, tra l’altro, diventano decisivi nell’impostazione di lavatrici e lavastoviglie, semplificando non poco la vita di lavoratrici e lavoratori nel corso della giornata.

Lavorare meglio? Si può

Uno degli stress più grandi, oggi, è riuscire a bilanciare aspetti della vita privata e aspetti della vita professionale. Abitare in una smart city significa avere la possibilità di farlo. Le nuove tecnologie digitali, infatti, permettono di organizzare al meglio la nostra settimana.

In ogni suo particolare.

Grazie ai sensori wireless di ultima generazione, che captano quando stai entrando in un bar a prendere il caffè, il barista riceverà una notifica e saprà in anticipo di doverlo preparare in base ai tuoi gusti.

Dovete fissare una visita medica? I sistemi di smart health-monitoring vi danno la possibilità di capire subito chi interpellare, che genere di appuntamento prendere e quando.

Dovete cercare un vecchio documento in ufficio? I computer e i dispositivi digitali ci aiutano a localizzare in quale dipartimento si trova, così da razionalizzare al massimo i tempi e riuscire a trovarlo subito.

Tutti aspetti che, nell’economia di una giornata di lavoro, aprono nuovi scenari. E semplificano la vita concreta delle persone.

Alla scoperta della città

Una fonte comune di stress è lo spostamento da casa al posto di lavoro. In inglese, si chiama “commute”. Le smart city aiutano ad alleviare questa preoccupazione, facendo risparmiare tempo ed energia alle persone, e permettendo a ognuno di noi di pianificare il nostro viaggio prima di uscire di casa.

L’utilizzo di app come “City Mapper” permette già da oggi a molti pendolari di spostarsi da un punto all’altro in modo più efficiente, evitando gli ingorghi di traffico e gli incidenti.

In questo contesto, compito di una smart city è quello di mettere a disposizione dei cittadini due dotazioni in particolare. Da una parte, un servizio di trasporto pubblico che funzioni bene, che sia snello e ben connesso, che sia in orario e pulito. Dall’altra, automobili in grado di collegarsi via Internet alle abitazioni, che ci consentano, ad esempio, di disattivare la lavatrice trenta minuti dopo aver lasciato l’appartamento al mattino, o di accendere il riscaldamento di casa venti minuti prima di arrivarci la sera.

Pubblico e privato

Per far sì che le smart city diventino realtà e la qualità della vita migliori, però, serve il supporto di tutti. Dal risveglio la mattina al ritorno a casa la sera, i vantaggi per i singoli individui sono molti. Ma si trasformeranno in grandi benefici sociali per tutta la comunità solo se imprese e Governi, università ed esperti del settore collaboreranno al meglio. Mettendo a sistema dati e bisogni e operando insieme, per il bene di tutti.