Integrare le tecnologie digitali nelle proprie attività è il modo migliore che ha un’azienda manifatturiera di produrre e fornire ottimi risultati ai propri clienti. Ciò, in realtà, non richiede una rivoluzione totale dell’infrastruttura aziendale. All’atto pratico, la trasformazione digitale è più vicina e meno costosa di quanto si pensi. È possibile aumentare profitti e valore per il cliente effettuando cambiamenti graduali e utilizzando gli investimenti già fatti in entrambi i flussi di valore: digitale e fisico.
Le aziende che stanno aprendo la strada alla trasformazione digitale raccolgono già benefici tangibili. Secondo un recente studio della Harvard Business School, delle imprese che investono in tecnologie digitali, il 49% ha ottenuto margini lordi migliori e il 57% ha registrato ricavi più elevati rispetto ai concorrenti più lenti. Ciò che più conta è che la natura evolutiva di questi cambiamenti mostra che queste aziende non stanno spendendo nell’IT molto più dei loro concorrenti.
La trasformazione digitale riguarda, in ultima analisi, cambiamenti graduali che possono essere suddivisi in sei semplici passaggi che i produttori possono seguire per generare valore attraverso la catena di produzione e fornitura.
L’obiettivo dell’aggiunta di un elemento digitale alle risorse fisiche, come le macchine, noto nel settore come costruzione di un ponte dati tra flussi di valore fisici e digitali, è sapere cosa sta succedendo prima che qualcosa vada storto.
L’analisi predittiva è un approccio molto più proattivo, e quindi efficace, della strategia reattiva di attesa che si presenti un problema e quindi si decida come affrontarlo.
Si inizia con la prima identificazione delle aree aziendali in perdita e l’effettuazione di una valutazione di “prova di valore”. Le aree comunemente utilizzate per questa prova sono la velocità con cui le risorse si svalutano e i problemi sulla qualità. Ancora una volta, l’analisi predittiva è quindi la chiave per fornire soluzioni sotto forma di manutenzione predittiva, qualità predittiva e programmazione dinamica.
Per ottenere supporto all’interno dell’azienda, è necessario coinvolgere tutti in anticipo e creare una cultura aziendale che abbracci la trasformazione digitale. Per farlo, bisogna mostrare il valore della tecnologia alle persone che hanno esperienza pratica, come operatori, supervisori, personale della produzione e della manutenzione.
Di nuovo, questo passaggio è incentrato sulla creazione di una cultura aziendale e trascende non solo i livelli gerarchici ma anche la localizzazione geografica. Questi advisor devono avere doti di leadership rappresentativa, indipendentemente da uffici e sedi.
Lo scopo principale delle soluzioni digitali è risolvere problemi aziendali e generare valore reale. Se non raggiungono questo scopo, falliscono. Considerando ancora una volta che l’obiettivo del flusso digitale è prevenire i problemi delle risorse fisiche, è necessario dimostrare l’impatto che ha sul business e un chiaro ritorno sugli investimenti.
Basarsi sull’esempio degli altri evita molti problemi iniziali non necessari. Avere relazioni strategiche con altre aziende che hanno attraversato questa trasformazione e sono disposte a condividere le loro opinioni aiuterà ad accelerare la trasformazione digitale della propria azienda.
Gran parte delle basi per la trasformazione digitale è già stata gettata. È semplicemente questione di cambiare per evolvere e sbloccare il potenziale già creato dai grandi investimenti digitali che le aziende fanno da decenni.