L’Internet delle cose (IoT) è un po’ un paradosso nel mondo della tecnologia. Si pensa che avrà il maggiore impatto sull’industria di qualsiasi altra tecnologia, con una previsione di 11.000 miliardi di dollari di risparmi e introiti annuali entro il 2025, ma allo stesso tempo viene considerata sopravvalutata. Per i dirigenti che prendono le decisioni, sembra impossibile separare le aspettative dalla realtà.
In che modo le aziende decidono quando e come integrare l’IoT nelle loro attività? Prevedendo che sia in grado di far aumentare del 21% i profitti delle aziende entro il 2022 e con l’etichetta di tecnologia fondamentale per l’intelligenza artificiale (IA), merita che le si presti attenzione. Tuttavia i dirigenti hanno bisogno di comprendere più a fondo l’IoT e le sue capacità, prima di prendere la decisione fondamentale di come implementarla al meglio.
Hitachi Vantara ha stretto una partnership con Forbes per intervistare più di 500 alti dirigenti di tutto il mondo che stanno già portando avanti progetti di IoT all’interno delle loro aziende. Ciò ha prodotto diversi risultati importanti che possono aiutare a ridurre il gossip che gira intorno all’IoT e rispondere alle domande importanti.
Tra gli intervistati, quasi i due terzi (64%) ritengono che l’IoT sia importante per il proprio business attuale. Inoltre, e forse è la cosa più importante, oltre il 90% ritiene che sarà decisiva per il futuro della propria attività.
L’IoT fornisce la tecnologia fondamentale a molte altre tecnologie che prendono parte all’attuale rivoluzione digitale. Dall’IA alla robotica, è la base delle soluzioni digitali a cui le aziende si rivolgeranno sempre più per stare al passo con il 21° secolo. Pertanto, forse non sorprende il fatto che, tra tutte le tecnologie emergenti, i dirigenti intervistati ritengono che l’IoT sarà la più importante.
Tutte le aziende intervistate stanno già portando avanti programmi di IoT o sono per lo meno nelle prime fasi. Il 51% ha dichiarato che la propria azienda ha già in corso programmi di IoT significativi, con il restante 49% impegnato nelle prime fasi di pianificazione o in programmi operativi pilota.
Ci sono delle difficoltà che le aziende devono affrontare nell’integrare l’IoT nelle loro piattaforme esistenti, e queste devono essere superate per stare al passo con la concorrenza che è nativa digitale. Le aziende hanno dichiarato che le loro maggiori difficoltà sono l’incapacità di presentare un ritorno sugli investimenti convincente (32%), il mantenimento della sicurezza dell’IoT (32%), la cooperazione tra dipartimenti (31%), l’integrazione di dati diversificati (30%) e la disponibilità di personale qualificato (29%).
Un esame approfondito delle pratiche delle aziende intervistate, le cui iniziative di IoT stanno soddisfacendo o superando le aspettative, ne ha evidenziate alcune che possono garantire il successo:
Questi risultati evidenziano che, nonostante le difficoltà di implementazione, le aziende di tutto il mondo sono fiduciose sui vantaggi dell’IoT. Abbracciare l’IoT è il modo migliore per sbloccare la gamma del potenziale digitale disponibile e tenere il passo del 21°secolo.