Di Carlos Elena-Lenz, Sustainability GTM, Hitachi Vantara e Craig McLellan, Fondatore e CEO Think On, Inc.
Pensate alla quantità di elettricità necessaria per alimentare le infrastrutture informatiche. I data center consumano oggi circa il 2% del totale di elettricità negli Stati Uniti. A prima vista, questa percentuale potrebbe non sembrare rilevante, fino a quando non si scopre che i data center consumano da 10 a 50 volte l'energia per superficie di un tipico edificio commerciale adibito a uffici.1 Un'altra statistica eloquente: un data center può consumare l'elettricità equivalente a 50.000 abitazioni.2
Tutto ciò è parte di un trend più ampio. McKinsey stima una crescita annua del 10% dei data center nel mercato statunitense entro la fine del decennio, con un consumo di corrente che dovrebbe raggiungere i 35 gigawatt (GW) entro il 2030, rispetto ai 17 GW del 2022.3 Inoltre, mentre la nostra fame di dati continua a crescere, le organizzazioni devono affrontare costi energetici più elevati.
È prevedibile quindi quali saranno gli sviluppi. Si possono gettare le basi per un futuro diverso e ridurre al minimo l'impatto ambientale della tecnologia informatica? Noi crediamo di sì.
La sostenibilità non è solo fare la cosa giusta, ma significa anche farlo in modo intelligente. Le organizzazioni lungimiranti sono quelle realtà che comprendono il motivo per cui è nel loro interesse come leader illuminati introdurre pratiche digitali più pulite nel loro DNA aziendale implementando tecnologie che non sono solo intelligenti ma anche eco-consapevoli. In che modo quindi le aziende dovrebbero bilanciare i loro obiettivi di crescita con l'imperativo di ridurre le emissioni di carbonio? Diamo un'occhiata più da vicino.
Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di migliorare l'efficienza delle infrastrutture e ridurre l'utilizzo di componenti dannosi per l'ambiente. In passato, le preoccupazioni crescenti sulla durata di funzionamento o i tempi di attività hanno spesso indotto le organizzazioni a predisporre maggiori risorse di quelle effettivamente necessarie. Ad esempio, un'azienda che avrebbe potuto avere solo due trasformatori optava per l’installazione di quattro trasformatori. Invece di un solo generatore, ne utilizzava due. Ma la corrente per alimentare tutto questo ha un costo ambientale, a seconda della fonte energetica. Ad esempio, i generatori diesel sono affidabili e svolgono un ottimo lavoro. Tuttavia, le loro emissioni contribuiscono anche alla produzione di ozono troposferico e piogge acide.
Per questo Hitachi Energy aiuta i clienti a trovare il modo di ridurre il numero totale di veicoli diesel nelle loro flotte o introdurre l'uso di sistemi di accumulo a batteria che si integrano nella rete. Nei Paesi Bassi, stiamo lavorando con clienti che utilizzano il calore dei data center per alimentare serre dove vengono coltivati i tulipani! Siamo solo all’inizio del nostro processo. Con il progredire delle tecnologie, possiamo prevedere la diffusione di tecnologie emergenti come le celle a combustibile a idrogeno e persino piccoli reattori nucleari modulari per rendere i data center più sostenibili.
Organizzazioni quali la Green Software Foundation e altre sostengono sempre più l'adozione di modelli sostenibili durante lo sviluppo delle applicazioni software. È importante pensare a come garantire che i carichi di calcolo siano ottimizzati per ridurre al minimo l'energia, migliorando al contempo le prestazioni. Abbiamo lavorato con alcuni clienti proprio in quest’ottica. L'idea è quella di liberarsi da modelli e algoritmi ad alta intensità di calcolo, riducendo al contempo i costi energetici.
Tutte le organizzazioni dovrebbero cercare opportunità di riutilizzare gli stessi componenti dell'infrastruttura per fornire più servizi. Uno dei punti di forza del cloud computing è che non ci si deve preoccupare di sprecare i carichi di lavoro. Se avete bisogno di capacità di calcolo, di archiviazione transitoria o di archiviazione permanente, potete utilizzarla. Questa capacità di ottimizzazione si traduce in ultima analisi in un costo complessivo inferiore.
Gli insight basati sui dati possono aiutare le aziende a calibrare meglio il funzionamento delle istanze di calcolo e di archiviazione della rete per stabilire profili di efficienza energetica migliori.
È difficile spiegare l'estrema importanza di questo aspetto. Conoscete le vostre politiche sui dati per quanto riguarda la ridondanza, l'ingresso e l'uscita? Quanti dati vengono effettivamente memorizzati? Avete dati che non avete bisogno di archiviare? Considerare tutto questo attraverso una lente di sostenibilità non solo rafforza l'efficienza energetica, ma migliora anche le operazioni aziendali complessive.
Ad esempio, si potrebbe scoprire che un certo set di sistemi di memorizzazione sta consumando troppa energia. È opportuno sostituirli con sistemi più efficienti dal punto di vista energetico. Allo stesso modo, un'analisi più attenta della struttura, potrebbe evidenziare problemi di raffreddamento che richiedono modifiche ai sistemi HVAC. Si tratta di interventi semplici che, ancora una volta, migliorano le prestazioni e l'affidabilità e riducono il consumo di energia.
Gran parte della storia della sostenibilità è il risultato della trasformazione digitale dell'impresa e della digitalizzazione dell'intera catena di approvvigionamento energetico. Sicuramente conoscete il proverbio secondo cui "non si può gestire ciò che non si può misurare". In passato, un'azienda poteva avere sistemi diversi che comunicavano in lingue diverse, mentre le tecnologie informatiche cercavano di comprendere come farli parlare tra loro. Inutile dire che si trattava di un lavoro complicato e difficile.
Ora le organizzazioni adottano una gestione più agile dell'infrastruttura dei data center che consente ai manager di utilizzare meglio le informazioni per ottimizzare le prestazioni. Ora sanno dove vanno e da dove provengono volt e ampere. Sanno come stanno producendo energia. E possono misurare la loro efficienza rispetto ad altre fonti energetiche. Tutta questa visibilità sui dati, che consente una miriade di azioni, non era possibile in precedenza.
Cominciate a capire a che punto siete del vostro processo. Avete le competenze e le conoscenze giuste? Avete tutti i dati analitici e gli approfondimenti corretti per capire quali sono le aree in cui potete avere un impatto più significativo? Sarà con le energie rinnovabili? Sarà con l'architettura applicativa utilizzata? Sarà con la conservazione dei dati e la loro accessibilità? Come puoi saperlo?
Se non avete mai costruito microreti e state cercando di integrare l'energia rinnovabile, è utile rivolgersi a un partner di fiducia con una serie di competenze e conoscenze diversificate. Ecco dove Hitachi aiuta le organizzazioni a prendere queste decisioni e a ottenere risultati.
Alcuni reparti IT potrebbero essere diffidenti nei confronti di iniziative volte a una maggiore sostenibilità informatica. Dopotutto, si tratta di un'idea relativamente nuova per la maggior parte delle aziende e i responsabili dei data center potrebbero essere contrari ad intervenire per primi. Ma come abbiamo notato, l'applicazione di una lente di sostenibilità porta a risultati operativi migliori e a costi energetici inferiori.
La sostenibilità non accade per caso, al contrario è una scelta. Ma con così tanti attori coinvolti, bisogna essere sicuri che tutte lavorino insieme. Quindi, coinvolgete tutti i vostri fornitori nella conversazione. I fornitori hanno i loro obiettivi, che possono essere o meno in linea con i vostri. Non date nulla per scontato, perché non sempre i fornitori più conosciuti hanno un impatto maggiore sull'ambiente. La sostenibilità è un argomento vasto che coinvolge più attori nel processo, bisogna quindi essere sicuri che tutti lavorino insieme.
E ricordate: comunicare, comunicare, comunicare. Suddividete l’attività in singoli passi concreti che ognuno può fare individualmente per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo comune. Questo rientra nel processo di costruzione di una nuova cultura e quindi dovrete coinvolgere tutto il personale dell'organizzazione nella vostra strategia e visione.
Sebbene possano essere necessari diversi anni, questo fa parte di un percorso continuativo ed il risultato finale varrà lo sforzo.
Hitachi può aiutarvi
Sustainability GTM, Hitachi Vantara
Carlos è un leader interdisciplinare in materia di tecnologia e innovazione. La sua passione risiede nell’applicazione della tecnologia e del design per aiutare le persone e la società in generale. La sua esperienza si interseca tra tecnologia, strategia e design. I suoi ruoli passati includono la consulenza in strategia tecnologica e innovazione presso Frog Design, IoT Consulting & Advisory presso Cognizant, e vari ruoli di software engineering business development.
Attingendo al suo background nell’IoT, Carlos ha collaborato con diverse organizzazioni per implementare iniziative di sostenibilità che migliorano le capacità operative, il risparmio sui costi e il raggiungimento degli obiettivi ambientali. Presso Hitachi Vantara, guida attività di Sustainability GTM Strategy and Solution con particolare attenzione all’energia digitale, alla decarbonizzazione e ai veicoli elettrici commerciali.
Founder & CEO, Think On, Inc.
Craig McLellan, fondatore e CEO di Think On, Inc., è stato in prima linea nell’innovazione tecnologica e nella sicurezza dei dati in Canada e negli Stati Uniti negli ultimi venticinque anni. Sotto la guida di Craig, ThinkOn continua a crescere, sia in modo organico, che attraverso acquisizioni strategiche, ed è classificata sia nel Deloitte Technology Fast 500 ™, che nell’elenco delle aziende canadesi in maggiore crescita stilato da The Globe and Mail. Pioniere dei servizi cloud, ThinkOn è stata una delle prime aziende al mondo a ricevere la certificazione VMware Cloud Verified, ed è stata recentemente riconosciuta come Vmware Sovereign Cloud Partner per il Canada. Craig attualmente fa parte di diversi advisory board in organizzazioni leader del settore, tra cui Veeam, Hitachi e VMware, dove contribuisce a guidare la strategia.