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Social Innovation

La più grande compagnia commerciale EV Trial rivela nuove informazioni sulla ricarica

"Sono arrivati i primi risultati di Optimise Prime, il più grande progetto al mondo dedicato ai mezzi commerciali elettrici che ci forniscono nuovi e interessanti elementi per capire quale impatto può avere la mobilità elettrica sulla rete di distribuzione e cosa comporta per le infrastrutture di ricarica e le flotte commerciali.

A partire da luglio 2021, infatti, Optimise Prime ci ha permesso di raccogliere informazioni sui percorsi e le ricariche di migliaia di veicoli commerciali elettrici in circolazione nel Regno Unito, che delineano un quadro piuttosto chiaro sui potenziali effetti dell'aumento di questi mezzi. Inoltre, il progetto sta testando l'efficacia di nuovi servizi di connessione e flessibilità che potrebbero ridurre gli interventi necessari per rafforzare la rete in vista del passaggio all'elettrico, e i primi risultati di questi test sono illustrati nel nuovo rapporto.
Nello specifico, le tre modalità sperimentate e descritte nel rapporto sono: ricarica al rientro a casa per la flotta del fornitore British Gas, del gruppo Centrica; ricarica in deposito, con i dati provenienti dai veicoli per le consegne di Royal Mail; ricarica mista (effettuata in punti diversi), con i dati raccolti a Londra dai veicoli elettrici per il noleggio con conducente (NCC) di Uber.

Dall'analisi sono emersi alcuni concetti chiave.

Nella modalità di ricarica al rientro a casa, abbiamo visto che, senza alcun tipo di gestione, la quantità più alta di ricariche tende a concentrarsi nella fascia tra le 17:00 e le 19:00, che coincide con il picco dei consumi sulla rete elettrica. Tuttavia, la ricarica intelligente permette di ridurre drasticamente la richiesta di energia in questi orari, a condizione che il carico sia distribuito su un periodo più lungo e non semplicemente ritardato di qualche ora. In base ai dati storici, ci aspettiamo una variazione stagionale importante nella domanda energetica da parte dei veicoli con ricarica casalinga, continueremo quindi a monitorarli nel corso del progetto.

Per la modalità di ricarica in deposito sono stati valutati diversi scenari di ricarica intelligente, dimostrando che è possibile ridurre la richiesta nelle ore di picco e al contempo far risparmiare il gestore del deposito sui costi dell'energia e dei collegamenti. I test iniziali e l'elaborazione di profili di connessione hanno rivelato che si dovrebbero poter controllare le ricariche dei veicoli in modo da mantenere i consumi entro limiti prestabiliti, anche se in alcuni casi la richiesta controllabile di veicoli elettrici potrebbe essere troppo esigua per ottenere risultati affidabili.
I test di flessibilità hanno poi dimostrato che è possibile controllare le ricariche per andare incontro alle richieste degli operatori delle reti elettriche, come i nostri partner UK Power Networks e SSEN; abbiamo però riscontrato una differenza importante fra le previsioni per il mese successivo e la domanda energetica reale: d'ora in avanti l'obiettivo dei test sarà di aumentare l'affidabilità delle previsioni.

Nella modalità di ricarica mista, i dati raccolti con Uber ci hanno fornito una panoramica completa delle richieste e degli eventi di ricarica nell'area della Greater London. In genere, le ricariche dei veicoli a noleggio sono più frequenti di sera, quando alcuni conducenti tornano a casa e altri hanno bisogno di fare il pieno, e le giornate seguono uno schema piuttosto chiaro a livello di percorsi ed esigenze di ricarica. Abbiamo individuato diversi luoghi della Greater London in cui gli autisti sono obbligati a fare molta strada (più di 3 km) per ricaricare durante il turno, a causa della disponibilità limitata di caricatori rapidi, mentre nelle aree più popolari la domanda energetica supera la capacità dei punti di ricarica, costringendoli a ripiegare su caricatori non ottimali (cioè più lontani). Nel corso dei test con la ricarica mista c'è stata una crescita continua sia dell'infrastruttura dei punti di ricarica che dell'autonomia media dei veicoli. Entrambi questi fattori dovranno avere un peso nella configurazione dei modelli di ricarica futuri e nella valutazione dell'impatto della mobilità elettrica sulla rete di distribuzione.
Il prossimo rapporto di Optimise Prime, che uscirà nella primavera del 2022, si concentrerà sui risultati collegati ai modelli di business, compresi i dati economici e comportamentali tratti dall'analisi del costo totale di gestione e dalle indagini con i conducenti.

I test si concluderanno alla fine di giugno, a seguire saranno divulgati una serie di dati del progetto, mentre le conclusioni saranno pubblicate nei mesi successivi. Tutti i rapporti di Optimise Prime sono disponibili sul sito web del progetto e nel rapporto completo (in Inglese).

Finanziato in parte dalla Network Innovation Competition del regolatore energetico britannico Ofgem, Optimise Prime è un progetto dimostrativo e di innovazione sui veicoli elettrici a livello industriale che riunisce partner di importanti organizzazioni del settore tecnologico, energetico, finanziario e dei trasporti, fra cui Hitachi Vantara, UK Power Networks, Centrica, Royal Mail, Uber, Scottish & Southern Electricity Networks, Hitachi Europe e Hitachi Capital."