Big Data, Internet delle cose, Intelligenza Artificiale… Sono tante le parole in voga tirate in ballo quando si parla di tecnologia. Ma che cosa significano esattamente?
Meno di un quarto degli intervistati dichiara di saper spiegare che cos’è “l’Internet delle cose”, mentre solo il 7,5% conosce il significato di “Big Data”.
Per contribuire a far luce sul tema, abbiamo creato una guida all’uso delle parole in voga…
Internet delle cose
Indica il modo in cui diversi oggetti e prodotti possono essere connessi tra loro tramite Internet. Per esempio, la vostra auto può utilizzare internet per comunicare alla vostra casa di prepararsi per il vostro rientro, accendendo il riscaldamento o persino preparando una tazza di tè.
Big Data
È esattamente questo: un’enorme quantità di dati. Grazie a Internet, è diventato possibile raccogliere e analizzare questi dati per scoprire modelli e tendenze di fondo e fare previsioni future in base ad essi. Possono essere usati per cose stupefacenti, dal monitoraggio della diffusione del colera dopo il terremoto di Haiti sfruttando i dati di Twitter, alla realizzazione di previsioni sui potenziali punti caldi della criminalità. .
Città Intelligente
Una città che dispone di infrastrutture, edifici e persone che comunicano tra di loro attraverso la connessione digitale. Ciò le consente di adattarsi e reagire per rendere la nostra vita più semplice, ad esempio facendo uso di semafori che regolano la propria tempistica per prevenire gli ingorghi e di treni che aumentano la propria frequenza quando ci sono più persone sulle banchine.
Intelligenza Artificiale
Quello che un tempo si chiamava apprendimento automatico, in cui i sistemi informatici cercano di replicare l’intelligenza dell’uomo. Esistono tre livelli di AI: intelligenza limitata, con cui le macchine possono apprendere compiti specifici, come imparare a giocare a scacchi o a go e battere un giocatore umano. Intelligenza equivalente a quella umana, con cui le macchine interagiscono allo stesso livello delle persone, come fa ad esempio un robot di compagnia. Intelligenza superumana, con cui le macchine superano le nostre capacità mentali.
Fabbrica Digitale
Usare la tecnologia e Internet per gestire i processi produttivi. Tutte le risorse della fabbrica, come le materie prime, i camion per il trasporto, i macchinari, i lavoratori umani e i fornitori vengono convertiti in dati digitali che, una volta elaborati, indicano cosa è necessario, quando e dove, migliorando l’efficienza e riducendo i costi.
Manutenzione Predittiva
Uso di sensori connessi a Internet per monitorare in tempo reale le condizioni dei componenti delle macchine. Quando comincia l’effetto dell’usura sui componenti (per esempio i freni di un treno), essi possono essere sostituiti in tempo prima che diventino totalmente inutilizzabili. Connettendo questi sensori, è possibile monitorare intere reti di macchine (per esempio una flotta ferroviaria), in modo che non smettano mai di funzionare