La premessa:
Il North Sea Link è il collegamento sottomarino più lungo del mondo: si estende per 720 chilometri sotto il Mare del Nord, toccando profondità di 700 metri, fra le città di Blyth (Inghilterra) e Kvilldal (Norvegia).
È stato progettato per condividere energia pulita fra queste due nazioni.
Il North Sea Link può trasportare fino a 1.400 megawatt di elettricità, che coprono il fabbisogno di circa 1,4 milioni di abitazioni nel Regno Unito.
La sfida:
A volte il sole non brilla oppure il vento non soffia. Il sogno di alimentare il mondo con le energie rinnovabili è una vera e propria sfida, perché si tratta di fonti piuttosto instabili. Accumulare la corrente nelle batterie è una possibilità, ma riuscire a condividerla fra i paesi può offrire vantaggi ben più ampi.
In qualità di innovatore nella lotta al cambiamento climatico, Hitachi si impegna ad aiutare clienti, città e governi a ridurre le emissioni di carbonio. Per questo progetto, ha collaborato con Statnett e National Grid alla creazione del North Sea Link, che aumenterà l'affidabilità e la sicurezza della distribuzione elettrica sia nel Regno Unito che in Norvegia.
La soluzione:
Il North Sea Link funziona in modo bidirezionale: quando nel Regno Unito si genera molta energia eolica e la richiesta è bassa, la corrente in eccesso viene trasmessa in Norvegia, consentendo di preservare l'acqua nei bacini idrici del paese; viceversa, se la richiesta è alta e l'energia eolica prodotta è scarsa, è possibile importare energia idroelettrica dalla Norvegia, garantendo così una fornitura certa, conveniente e sostenibile agli utenti inglesi.
Nell'ambito di questo progetto, Hitachi Energy ha ideato e costruito due stazioni di conversione da 515 chilovolt (kV) e 1.400 megawatt usando la tecnologia HVDC Light®, basata sui convertitori di tensione (VSC), e dotandole di capacità avanzate per stabilizzare le reti elettriche a corrente alternata adiacenti. Le stazioni si trovano ai due capi dell'infrastruttura da 720 chilometri, quindi una a Blyth, nel Regno Unito, e l'altra a Kvilldal, in Norvegia.
La costruzione del collegamento è durata sei anni, la posa dei cavi sottomarini è iniziata nel 2018. Ci sono volute più di quattro milioni di ore di lavoro per completarlo, 5.889 giornate in mare, e incredibili soluzioni ingegneristiche per navigare tra i fiordi norvegesi, superare le montagne e attraversare il Mare del Nord.
Il futuro:
Entrambi i paesi trarranno vantaggi economici da questa infrastruttura, che contribuirà a garantire una distribuzione elettrica più sicura e più rispettosa dell'ambiente per il futuro.
È un progetto che rientra a pieno titolo nella Social Innovation, un modello e un punto di partenza per la condivisione di energia pulita in tutto il mondo.
Per raggiungere gli obiettivi interni e internazionali che riguardano le rinnovabili e il cambiamento climatico, Hitachi Energy continuerà a sviluppare tecnologie innovative per promuovere un uso sempre più efficiente dell'energia.